Una barca vela è in grado di garantire numerosi vantaggi, in quanto permette di ridurre notevolmente le emissioni inquinanti e l’impatto sull’ambiente, oltre che ridurre i costi di gestione e rendere più piacevole la vita a bordo. Vediamo come gestire la corrente elettrica a bordo
L’energia in barca a vela
Negli ultimi anni, i consumi medi di energia a bordo, sono andati aumentando in modo considerevole. Basti pensare che sulle imbarcazioni moderne, gli apparecchi elettrici sono presenti in gran numero si pensi ad esempio a quelli che vengono utilizzati durante la navigazione, come ad esempio la radio VHF o il pilota automatico, ma anche semplicemente tutti quei dispositivi elettrici che servono per rendere più confortevole la vita a bordo, come ad esempio il frigorifero,l’impianto stereo e via dicendo.
Sulla base di questi elementi, risulta essere fondamentale, garantire la piena autonomia energetica in barca a vela. E’ molto importante fare una stima reale dei consumi e di conseguenza scegliere le batterie idonee e alimentarle tramite il giusto alternatore per poi supportare l’impianto elettrico con dei pannelli fotovoltaici per barca.
Come raggiungere l’autonomia energetica in barca a vela
Per raggiungere l’autonomia energetica a bordo della barca a vela è fondamentale fare un’analisi dettagliata delle batterie per barca disponibili.
Il parco degli accumulatori deve infatti essere coerente con le esigenze dell’imbarcazione: si parte quindi con un’analisi dei consumi effettivi, calcolando quanti ampèrora vengono risucchiati da dispositivi elettrici come il frigo, la radio VHF, o le luci.
È possibile scegliere tra le tradizionali batterie al piombo, le quali come è noto si rovinano velocemente a fronte di scariche profonde, e le più recenti batterie AGM (al gel) e le batterie agli ioni di litio, decisamente più costose. Le batterie agli ioni di litio hanno il vantaggio di poter essere caricate molto velocemente, con flussi importanti di corrente.
Anche l’alternatore ha un ruolo chiave. Per poter garantire una buona autonomia energetica una barca deve infatti contare su un alternatore capace di fornire alti carichi di energia in lassi di tempo anche brevi.
Un alternatore di qualità deve essere in grado di erogare un buon carico di energia anche quando il motore lavora a giri bassi.
Per aumentare l’autonomia energetica è importante non sprecare energia e utilizzare dispositivi elettronici a basso consumo energetico.
L’attenzione verso gli sprechi energetici è un tema molto ricorrente negli ultimi anni. Anche in casa è possibile limitare il proprio impatto sull’ambiente, ad esempio selezionando un’offerta di luce e gas che sfrutti le energie rinnovabili: facendo un confronto tra le migliori tariffe e gas, sarà più semplice trovare quella più adatta alle proprie esigenze energetiche.
Il fotovoltaico in barca a vela
Per aumentare l’autonomia energetica in barca a vela è possibile installare i pannelli fotovoltaici e i generatori eolici per barca, che permettono di ricaricare le batterie senza dover accendere il motore. Vengono disposti su punti ben esposti ai raggi solari e allo stesso tempo non di passaggio. I pannelli solari permettono di generare energia gratuitamente e senza emissioni, e in qualsiasi punto.
Internet a bordo
Per poter navigare tranquilli, è fondamentale avere una connessione internet a bordo della propria barca a vela. Sono molte le app, oltre alle strumentazioni di bordo, che necessitano di internet.
Le soluzioni possibili per avere internet in barca sono due: il costoso satellitare e le antenne 4G.
La connessione satellitare è indispensabile quando si naviga in mare aperto, ma grazie alle attuali tecnologie nell’ambito di antenne 4G/Wi-Fi è possibile connettere il proprio smartphone e in tethering anche computer, tablet e altri dispositivi elettronici,fino a 20 miglia dalla costa. L’importante è avere sul proprio dispositivo una connessione internet efficace che sia attivabile tra le migliori offerte internet, proposte dai migliori operatori telefonici sul mercato.