Utilizzare la propria barca a vela ogni fine settimana sarebbe bellissimo ma, purtroppo, la realtà è che non è sempre possibile. Anzi, può capitare anche che il mezzo non si utilizzi per lunghi periodi. In questo caso non si può salpare senza aver prima verificato che sia tutto ancora funzionante: vuoi una navigazione serena e sicura? Ecco una lista dei controlli barca a vela da effettuare prima della partenza.
Controlli barca a vela: il motore
Per i controlli barca a vela da effettuare prima di salpare non possiamo non partire dalla parte relativa al motore.
Potrebbe sembrare quasi un controsenso dato che parliamo di una barca a vela e che come propulsione utilizza soprattutto il vento: per la maggior parte del tempo si sfrutta questa spinta, ma in alcuni casi può essere necessario un “aiutino”… sarebbe meglio non scoprirlo nel momento del bisogno!
Quando accendi il motore che colore di fumo produce?
- Se bianco significa che il livello di pulizia è basso, perché magari c’è acqua nel tubo di scarico oppure condensa nel serbatoio del gasolio.
- Fumo nero (ma anche grigio) equivale a carburante bruciato, in questo caso meglio fare un controllo anche a iniettori e filtro dell’aria.
- Il fumo blu è provocato da un eccesso di olio bruciato e potrebbe essere “colpa” delle valvole.
Per quanto riguarda la manutenzione del motore è fondamentale rispettare gli intervalli relativi al cambio dell’olio dati dalla casa produttrice. Il momento migliore per farlo è prima della lunga pausa che si intende fare: in questo modo la barca a vela risulta pronta per il successivo utilizzo senza correre il rischio di avere un olio sporco e contaminato dagli acidi.
In concomitanza con il cambio dell’olio puoi approfittarne e fare anche quello del liquido di raffreddamento. È consigliabile farlo prima dell’inverno perché protegge tutto il sistema da congelamento e corrosione.
Il filtro gasolio deve essere sostituito, di media, una volta all’anno oppure ogni 200 ore di motore (anche in questo caso sarebbe meglio verificare le istruzioni del produttore).
Tra i controlli barca a vela da effettuare una volta all’anno possiamo annoverare anche la distribuzione del motore, in questo caso magari meglio lasciar fare a un meccanico.
Quali controlli barca a vela fare sottocoperta?
Tra i primi controlli barca a vela da fare dopo il motore c’è la verifica dello stato delle batterie.
È possibile fare quest’operazione con misuratori di carica oppure con un voltmetro. Oltre allo stato di carica dai uno sguardo anche che non ci siano fuoriuscite di liquidi o corrosione di bulloni… un conto è avere a che fare con una batteria surriscaldata quando sei in porto, un’altra cosa è quando sei in mare aperto!
Ogni tanto verifichi lo stato delle prese a mare?
È stato calcolato che il 50% delle barche affonda perché le valvole di intercettazione sono aperte e imbarcano acqua, quindi meglio controllare prima della partenza. Le più importanti da tenere sotto osservazione sono quella del motore e quella del wc, mentre durante la navigazione devono essere tutte chiuse tranne quella dell’acqua di mare del motore.
Di solito si salpa di giorno e quindi si tende a non controllare le luci di navigazione ma è proprio quando si usano poco che tendono a ossidarsi… e non funzionare più!
Meglio verificare il funzionamento e, in caso di guasto, scoprire da cosa è causato prima di lasciare il porto.
Tra i controlli barca a vela da eseguire non bisogna poi dimenticare le apparecchiature di comunicazione: la VHF deve ricevere e trasmettere, puoi fare un test chiamando una stazione sul canale 16 (ovviamente deve esserci anche una risposta dall’altra parte). Per la verifica del GPS si può prendere come riferimento una posizione certa come quella del porto, senza dimenticare di dare una pulita anche all’antenna.
Controlli barca a vela: dispositivi di sicurezza
Tra gli altri controlli barca a vela, non meno importanti di quelli appena visti, ci sono quelli relativi alla sicurezza.
Prima di lasciare il porto è necessario verificare il numero di giubbotti di salvataggio, deve essercene uno per ogni passeggero e di diverse misure in modo da adattarsi alla conformazione fisica di ogni persona. Se si tratta di dispositivi gonfiabili assicurati che cartucce e pallini siano funzionanti.
L’incendio in alto mare è una delle peggiori eventualità che possano capitare, ecco perché sarebbe bene avere estintori ovviamente funzionanti e posizionati vicino alle aree considerate a rischio come la cucina, quella del motore e vicino al carteggio.
In vista della partenza dopo un lungo periodo di fermo della barca a vela verificare di avere a bordo la cassetta degli attrezzi e quella del pronto soccorso.
Nella prima è necessario avere cacciaviti di varie misure e tipologie, martello, forbici, nastro isolante, seghetto, chiave inglese e a brugola ma anche materiale adatto alla riparazione delle vele.
All’interno della cassetta del pronto soccorso bisogna sempre avere bende, cerotti, disinfettante, ammoniaca e laccio emostatico. Tra i medicinali (oltre a quelli che si prendono abitualmente) portare antidolorifici, antinfiammatori, antistaminici e pomate contro le scottature.
Hai mai pensato di fare questi controlli barca a vela prima di salpare dopo una lunga pausa?
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