Quando si fa un viaggio in barca l’organizzazione è fondamentale: occorre pianificare gli spostamenti, organizzare gli spazi e le attività da fare a bordo. 

Una tra le cose più importanti è sicuramente la gestione cambusa barca a vela: vediamo insieme cosa non deve mancare, come stoccare le risorse e le quantità di cibo da imbarcare… con i nostri consigli il rischio di stomaco vuoto in alto mare è scongiurato!

Cambusa barca a vela: regole generali 

Con cambusa barca a vela si intende quello spazio dell’imbarcazione in cui si conservano cibi e bevande e si cucina. 

In questo ambiente si stoccano, oltre agli alimenti, i prodotti per la pulizia sia degli ambienti che personale. 

Gli spazi sono ristretti, quindi è necessario organizzare le scorte in maniera razionale. Per farlo dobbiamo porci alcune domande

  • qual’è il tipo di navigazione che faremo?
  • Quando potremo fare la spesa? 
  • Quante persone ci sono a bordo?
  • Quanti sono i giorni di navigazione?

Conoscere le modalità di conservazione del cibo e le date di scadenza è un aspetto fondamentale: a bordo è presente il frigorifero, ma non sempre è possibile tenerlo acceso, bisogna anche capire dove posizionare gli alimenti per ripararli da agenti esterni come pioggia, sole, insetti e polvere. 

Vediamo insieme alcune regole generali per avere una cambusa barca a vela organizzata e funzionale: 

  • acquistare prodotti in confezioni poco ingombranti e resistenti. Dopo l’utilizzo deve esserci la possibilità di ridurre gli imballaggi in modo che occupino uno spazio minimo (il vetro quindi sarebbe bene evitarlo);
  • portare a bordo della barca a vela contenitori di plastica riutilizzabili e con coperchio, dove mettere gli avanzi di cibo in modo, la chiusura ermetica previene il rovesciamento;  
  • per quanto riguarda i prodotti per la pulizia degli ambienti sarebbe meglio non esagerare: il nostro consiglio è quello di dare una pulita profonda prima della partenza e portare poi un unico detergente per fare le pulizie generali (possibilmente un prodotto con un basso impatto ambientale, dato che la sostanza utilizzata finisce dritta in mare);
  • il cibo deve essere leggero e facile da digerire, soprattutto a colazione e pranzo, mentre a cena ci si può “sbizzarrire” con qualcosa di più impegnativo; 
  • non esagerare con i cibi che vanno conservati in frigo come latticini, carne e pesce.

Potrebbe essere utile tenere un quaderno (o un file Excel per i più tecnologici)  con la lista di ciò che è presente a bordo e di quello che non deve mai mancare nella tua cambusa barca a vela. 

Cosa portare nella cambusa barca a vela

Quello che non deve mai mancare in una cambusa barca a vela ben organizzata sono i prodotti a lunga durata come pasta, riso, olio, sale zucchero e cibo in scatola (legumi, mais, tonno, pelati e sugo) e per la conservazione di una confezione aperta puoi utilizzare i sacchetti con zip ermetica. Attenzione al cibo in scatola, se rimane a bordo della barca per molto tempo rischia di arrugginirsi. 

Non sottovalutare l’importanza di cracker e grissini: sono uno spuntino veloce e facile da consumare, utilissimo anche in caso di nausea e mal di mare!

Per le situazioni di emergenza il nostro consiglio è quello di avere a bordo anche qualche prodotto liofilizzato, veloce da preparare e pratico se il meteo non permette preparazioni più “elaborate”.

Dove si mangia?

In barca a vela è fondamentale risparmiare l’acqua: ecco perché potrebbe essere una buona idea utilizzare stoviglie usa e getta, ovviamente biodegradabili e compostabili. 

Bevande 

L’acqua deve essere sempre presente nella cambusa barca a vela, il consiglio è quello di tenere le scorte al centro della barca in modo da non sbilanciare il mezzo. 

Anche se non ami le bevande gassate cerca di avere una piccola provvista di Cola, anche questa un ottimo rimedio contro il mal di mare. 

Per quanto riguarda gli alcolici: la birra meglio in lattina e il vino in cartone. In caso di bottiglie di vetro posizionarle in modo che si muovano il meno possibile, i cocci di vetro sono una delle cose più pericolose in barca a vela. 

Caffè e tè possono essere conservati in contenitori ermetici. 

Alimenti deperibili e frigorifero 

Meglio optare per formaggi stagionati (Grana, Parmigiano o Pecorino) mentre salumi, carne e pesce devono essere consumati in giornata. 

In uno spazio ristretto come la cambusa barca a vela è fondamentale avere tutto organizzato, anche il frigorifero. Per avere una disposizione ottimale sarebbe consigliabile acquistare delle cassette da mettere all’interno per stoccare in maniera efficiente il cibo e, soprattutto, non trattenersi con il frigo aperto mentre si cerca qualcosa. 

Aprire spesso l’elettrodomestico lo fa infatti consumare di più: ecco perché il nostro consiglio è quello di travasare l’acqua o le altre bevande in un termos. In questo modo è possibile avere bibite fresche a lungo senza aprire in continuazione il frigo. 

Frutta nella cambusa barca a vela

Frutta e verdura devono essere lavate, asciugate e riposte dentro buste di carta: in questo modo si riduce al minimo l’umidità e si “allunga” la vita dei prodotti. 

Alcuni di questi vanno in frigorifero, mentre per altri non c’è bisogno. 

Per i primi meglio evitare il fondo dell’elettrodomestico, ossia il punto dove si può accumulare acqua, che farebbe marcire velocemente frutta e verdura, quindi meglio stoccarla nella parte alta. 

Quei prodotti che possono stare fuori come cipolle, patate, broccoli, arance e mele possono essere conservati all’interno di reti e poi appesi vicino agli oblò: in questo modo è possibile mantenerli freschi più a lungo. 

Seguendo questi suggerimenti pratici sarà possibile organizzare una cambusa barca a vela perfetta: se hai bisogno di altri consigli sull’acquisto di una barca contattaci… siamo l’unico concessionario per la Vendita di Barche a Vela Jeanneau in Sardegna.